Archive for ottobre 2008
Tutto l’universo obbedisce all’amore
Avara la vita in due fatta di lievi gesti,
e affetti di giornata, consistenti o no,
bisogna muoversi come ospiti pieni di premure,
con delicata attenzione per non disturbare..
Ed è in certi sguardi che si vede l’infinito
Stridono le auto come bisonti infuriati
le strade sono praterie, accanto a grattacieli assonati
come possiamo tenere nascosta la nostra intesa
ed è in certi sguardi che si intravede l’infinito
Tutto l’universo obbedisce all’amore,
come puoi tenere nascosto un amore,
ed è così che ci trattiene,
nelle sue catene,
tutto l’universo obbedisce all’amore…
Come possiamo tenere nascosta la nostra intesa
ed è in certi sguardi che si nasconde l’infinito
Tutto l’universo obbedisce all’amore,
come puoi tenere nascosto un amore,
ed è così che ci trattiene,
nelle sue catene,
tutto l’universo obbedisce all’amore…
..obbedisce all’amore..
L’ acqua perduta di Milano
Riporto qui un bellissimo articolo di G.Mura apparso sulle pagine di Repubblica l’8 gennaio 2006.
MILANO – L’ ultimo barcone con le bobine di carta per le rotative arrivò sotto il Corriere il 15 marzo 1929. Le cartiere, la Burgo, la Binda, erano oltre le mura, verso Corsico. Ma ancora nel ‘ 51 alla Darsena di Porta Ticinese si contarono 697.130 tonnellate di merce e questo faceva di Milano il dodicesimo porto italiano, dopo Ancona e prima di Palermo.
Parlare di Navigli oggi, a Milano, ha qualcosa di scivoloso. Un po’ per l’ inevitabile gioco passato-presente (che poi non è un gioco), un po’ perché i Navigli non sono due, come molti credono (il Naviglio grande e il Pavese, uniti dalla Darsena) ma cinque. Leggi il seguito di questo post »