Vaffanculo

Vaffanculo a chi si piega sempre, per scelta, lamentandosi poi con gli altri di essersi piegato.

Vaffanculo a chi scompare, senza avere nemmeno la decenza di dare una qualche spiegazione a chi si preoccupa.

Vaffanculo alle zoccolette idiote, ignoranti, felici di essere trattate come un pezzo di carne con tre buchi da buzzurri altrettanto sinceramente idioti ed ignoranti.

Vaffanculo a me, che non riesco più a travestirmi da buzzurro idiota e ignorante e che continuo a sperare di incontrare donne più intelligenti di me.

Vaffanculo a questa vita di merda, che ci impone di lavorare otto ore al giorno per tre settimane di ferie all’anno.

Vaffanculo ai soldi necessari per circondarci di cose di cui non abbiamo bisogno, che ci tolgono serenità invece di darcela.

Vaffanculo al presente che non ti godi, al passato che rimpiangi ed al futuro che ti riempie di illusioni e speranze.

Vaffanculo ai principi morali, alle verità categoriche, alle scelte di vita.

Vaffanculo alle persone che ci sono quando non dovrebbero esserci e che magicamente scompaiono quando dovrebbero invece esserci.